Reddito di Cittadinanza: tutto quello che c'è da sapere
Il Reddito di Cittadinanza (RdC) viene in soccorso a tutte le famiglie che a causa di assenza di lavoro e difficoltà economiche devono far fronte alle spese.
Oltre a dare un sostegno economico il RdC si propone di aiutare chi beneficia di tale agevolazione nella ricerca di lavoro.
Come funziona?
Quanto si riceve?
Quali sono i requisiti?
Quando può decadere?
Come fare la richiesta?
Come funziona il reddito di cittadinanza?
Il cittadino che farà richiesta dovrà sottoscrivere la Dichiarazione di Immediata Disponibilità al lavoro (DID) e il Patto per il lavoro presso il Centro d’Impiego in modo tale da aderire a un percorso di inserimento al lavoro. Facendo questo si riceveranno offerte lavorative, ma dopo due offerte rifiutate si sospende il sussidio, fatta eccezione in caso di stati di gravidanza, malattie o svolgimento di tirocini da parte di uno o più componenti del nucleo familiare.
Ogni mese il cittadino riceverà l’agevolazione sulla Carta Reddito di Cittadinanza, una carta prepagata elettronica con la quale potrà effettuare i pagamenti solo per via elettronica e spendibile solo in Italia. Li acquisti saranno solo beni di prima necessità e abbigliamento.
Dal mese successivo alla richiesta e per una durata di 18 mesi il cittadino riceverà il sussidio. Dopo tale tempo e in procinto di scadenza può ricompilare la domanda.
Per monitorare la domanda bisogna accedere al portale redditodicittadinanza.gov.it o al sito INPS. Oltre a poter verificare l’esito della richiesta potrà monitorare lo stato dell’agevolazione, ad esempio se è stato sospeso o è decaduto e la data di pagamento della prossima ricarica.
Quanto si riceve con il reddito di cittadinanza?
L’agevolazione è data dalla somma di:
- Una componente a integrazione del reddito familiare
- Un contributo per l’affitto o il mutuo (tra 480€ e 1.800€ annui)
Per chi avvia un’attività lavorativa autonoma entro il primo anno riceverà un sussidio fino a 4.680€.
Quali sono i requisiti per ottenere il reddito di cittadinanza?
Requisiti economici:
- Avere un ISEE inferiore a 9.360€
- Avere un valore del patrimonio immobiliare in Italia e all’estero, diverso dalla casa di abitazione, inferiore a 30.000€
- Avere un valore del patrimonio mobiliare inferiore a:
– 6.000€ per nuclei familiari composti da un solo componente
– 8.000€ per i nuclei familiari composti da due componenti
– 10.000€ per i nuclei familiari composti da tre o più componenti (incrementati di 1.000€ per ogni figlio a partire dal terzo)
- Incrementato di 5.000€ in caso di un componente con disabilità e 7.500€ in caso di disabilità grave o di non autosufficienza
- Avere un valore del reddito familiare inferiore a 6.000€ annui, moltiplicato per il corrispondente parametro della scala di equivalenza (pari ad 1 per il primo componente del nucleo familiare, incrementato di 0,4 per ogni ulteriore componente maggiorenne e di 0,2 per ogni ulteriore componente minorenne, fino ad un massimo di 2,1). Tale soglia è aumentata a 7.560€ ai fini dell’accesso alla Pensione di cittadinanza. Se il nucleo familiare risiede in un’abitazione in affitto, la soglia è elevata a 9.360€
- Nessun componente del nucleo deve essere intestatario di:
– Autoveicoli immatricolati per la prima volta nei sei mesi antecedenti la domanda di RdC
– Autoveicoli immatricolati nei due anni antecedenti la domanda di RdC di cilindrata superiore a 1.600 cc o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc
– Navi e imbarcazioni da diporto
Requisiti extra-economici:
- Cittadino italiano o di un paese dell’Unione europea
- Familiare di un cittadino italiano o dell’Unione europea titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente
- Cittadino di paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo
- Residenza Italiana da almeno 10 anni
- Titolare di protezione internazionale
- Il componente più giovane del nucleo familiare non deve superare i 67 anni di età (in tal caso può richiedere la Pensione di Cittadinanza (PdC)
- Il cittadino non deve essere sottoposto a misure tutelari personali o in stato detentivo
Quando può decadere il reddito di cittadinanza?
Ogni mese si dovrà compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), così da verificare i requisiti periodicamente.
Nel caso in cui venga meno anche un solo requisito o si violi un obbligo si incorre in una revoca, una decadenza o dei tempi minimi prima di ricompilazione della domanda.
Anche nel caso in cui non si usi tutto il beneficio economico ci sarà una pena di decurtazione nel mese successivo fino al 20%.
Si dovrà comunicare ogni variazione che comporti il nucleo, il reddito o lo stato lavorativo familiare.
Come fare la richiesta per il reddito di cittadinanza?
Si deve aggiornare l’ISEE entro il 31 gennaio e si può presentare la domanda tramite:
- Poste Italiane
- Centri autorizzati (CAF) o i patronati
- Online su www.redditodicittadinanza.gov.it
- Online attraverso il sito INPS
Hai i requisiti e vuoi compilare il tuo ISEE? Fallo subito online e gratuitamente grazie al nostro servizio.