ISEE 2023 date e requisiti

ISEE 2023: Date e Requisiti da Tenere a Mente e Documenti necessari per la Richiesta. Compila con noi la tua DSU-ISEE 2023.

Introduzione

Ogni anno l’INPS pubblica le novità riguardanti l’attestazione ISEE, così anche per l’anno 2023. In line di massima non cambia molto rispetto agli anni passati. Per accompagnarti in questo processo complesso, scopriamo insieme tutte le ultime indicazioni riguardanti la DSU-ISEE e i dati richiesti dall’INPS. La conoscenza di queste informazioni è fondamentale per ottenere agevolmente l’attestazione ISEE 2023 che permette di accedere a tanti benefici previdenziali, assistenziali e fiscali. Approfondiremo, inoltre, alcune date da ricordare per quanto riguarda alcuni bonus come l’assegno unico per figli minori e il reddito/pensione di cittadinanza. 

Quando scade l’ISEE 2022?

Preliminarmente vogliamo ricordarti che tutte le attestazioni ISEE richieste nel periodo 01/01/2022 – 31/12/2022 cesseranno di essere valide alla mezza notte del 31/12/2022. Quindi dal 01 gennaio 2023 le attestazioni ISEE 2022 non potranno più essere usate per richiedere prestazioni agevolate. 

Quali sono i documenti che devono essere presentati per ottenere l’Isee 2023? Ecco un breve vademecum per non sbagliare ed inoltrare la domanda correttamente.

ISEE 2023

Per effettuare una richiesta ISEE, avrai bisogno dei seguenti dati: informazioni sul reddito della tua famiglia, documento di identità personale come carta d’identità o patente in corso di validità, tessere sanitarie/codice fiscale per tutti i membri della famiglia e documentazione riguardante la residenza. La tua DSU-ISEE richiederà anche la compilazione di una serie di moduli che possono variare in base al tipo di ISEE richiesto o alla prestazione a cui vuoi accedere. Puoi trovare l’elenco completo delle informazioni e documenti necessari cliccando qui. Se hai bisogno di ulteriore assistenza per completare la tua richiesta, puoi contattarci via telefono/email/chat senza impegno. In sintesi:

  1. composizione della famiglia alla data della richiesta;
  2. dati dell’abitazione del nucleo familiare alla data della richiesta (contratto di affitto registrato presso l’Agenzia delle Entrate o mutuo per l’acquisto o la costruzione dell’immobile e l’indirizzo di residenza)
  3. dichiarazione dei redditi o certificazione dell’anno 2021;
  4. rapporti finanziari e depositi (conti correnti, buoni fruttiferi ecc.) posseduti nell’anno 2021, sia in Italia che all’estero;
  5. beni immobili (terreni e fabbricati) posseduti al 31/12/2021, sia in Italia sia all’estero;
  6. beni mobili come auto, moto e imbarcazioni possedute alla data della richiesta (targa o altri documenti del registro)

La lista completa dei documenti è disponibile al seguente link: Lista documenti ISEE 2023

Date importanti per i beneficiari del reddito/pensione di cittadinanza e percettori di assegno unico figli minori 2023: 

Per i percettori di reddito/pensione di cittadinanza è importante notare che l’ISEE deve essere richiesto entro il mese di gennaio per ricevere pagamenti regolari nel mese di febbraio e nei mesi successivi. La mancata presentazione della DSU-ISEE comporta ritardi o interruzioni nel normale ciclo di pagamento. Pertanto, è fondamentale che la richiesta sia presentata in tempo al fine di garantire la continuità dei benefici monetari.

Per le famiglie beneficiarie dell’assegno unico per i figli la presentazione dell’ISEE entro la fine di febbraio è essenziale per continuare a ricevere l’importo dell’assegno con le maggiorazioni previste in funzione del valore ISEE. In caso contrario, il beneficio continuerà ad essere corrisposto all’importo minimo. 

Correzione ISEE 2022 con segnalazioni di omissione difformità. Date da ricordare: 

Se nel corso del 2022 hai presentato un DSU-ISEE e, l’attestazione ISEE presentava delle segnalazioni di omissione/difformità, potrai procedere alla correzione, integrando i dati mancanti o inesatti, entro e non oltre il 15 gennaio 2023. Dopo tale date non sarà più possibile eseguire nessuna correzione. Per eseguire le correzioni dovrai rivolgerti al CAF presso il quale è stata richiesta l’attestazione ISEE da correggere. 

Attestazioni ISEE anni passati o anni futuri. 

Non è possibile richiedere certificati ISEE per anni diversi dall’anno solare in corso (01/01 – 31/12). Tuttavia, se hai bisogno di accedere ai certificati degli anni passati, puoi contattare il CAF che ha ricevuto la DSU o accedere al tuo account INPS. Se non hai richiesto ISEE negli anni passati non c’è modo per ottenerlo. Se invece, hai richiesto l’ISEE 2022 tramite ISEE gratis Online puoi accedere alla tua area riservata e scaricarlo.  

Domande frequenti sull’ISEE 2023?

Quando fare l’ISEE per il 2023?

In qualsiasi momento dell’anno, dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023

Quale giacenza media serve per l’ISEE 2023?

per compilare la DSU-ISEE 2023 è necessario avere a portata di mano l’attestazione della banca, della posta e degli altri intermediari finanziari riferita all’anno 2021. Oltre alla giacenza media 2021 è necessario avere a disposizione anche l’attestazione del saldo al 31/12/2021.

Come inviare l’ISEE 2023 all’ente che dovrà erogare la prestazione?

Nella maggior parte dei casi gli enti pubblici sono in grado di dialogare con l’INPS (ente che rilascia materialmente la certificazione ISEE). In linea di massima non sarà necessario inviare materialmente il documento all’ente erogatore della prestazione per ricevere il contributo. Quanto detto vale sicuramente per: pagamenti da parte dell’INPS, richiesta di prestazioni erogate dalle università statali. Nel caso di presentazione dell’ISEE per accedere a contributi erogati da soggetti privati (esempio le banche) il documento riguardante la capacità patrimoniale e di reddito (modello ISEE) dovrà essere presentato materialmente.

Ottenere l’ISEE non è mai stato così semplice: con il nostro servizio gratuito e online, puoi ottenere l’attestazione in pochi semplici passaggi. Non perdere tempo, richiedi subito il tuo ISEE 2023!

 

 

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